Se il tuo computer presenta alcuni segni di instabilità, schermate blu che interrompono il tuo flusso di lavoro, improvvisi rallentamenti o altri disagi, è importante effettuare un test RAM per comprendere se la memoria stia funzionando o meno correttamente e se sta influendo sulla produttività del tuo PC.
Insomma, nonostante sia un aspetto molto sottovalutato dai neofiti, effettuare un check della RAM dovrebbe essere uno dei controlli ricorrenti sull’hardware del computer che, periodicamente, è bene programmare per garantire il migliore stato di salute del proprio PC.
Test RAM Windows 10, come sfruttare la diagnostica di Microsoft
In questo ambito, condividiamo subito come Microsoft disponga di un’utility che può effettuare un test della RAM: lo strumento si chiama Diagnostica memoria Windows e permette di testare la memoria senza ricorrere a software di terze parti, di cui parlerò comunque nella seconda parte di questo articolo.
Per avviare l’utility che serve a testare la memoria RAM è sufficiente ricercare Diagnostica memoria Windows nell’apposita casella di ricerca oppure premere Windows + R e scrivere mdsched. Fatto ciò, clicca su Riavvia ora e individua eventuali problemi per effettuare il reboot ed eseguire l’utility.
Al riavvio del computer, sotto la voce Stato, l’utility indicherà gli eventuali problemi individuati. Al termine di questa procedura di analisi, il sistema verrà riavviato normalmente. Premi per tanto Windows + R e poi digita eventvrw.msc per aprire il visualizzatore degli eventi. Seleziona Registri di Windows -> Sistema, scegli Azione e digita MemoryDiagnostic.
Windows mostrerà automaticamente l’ultimo test effettuato sulla RAM ed esporrà il risultato dell’analisi nel pannello sottostante.
Fin qui, una breve panoramica di questo semplice e utile strumento. Chi ha qualche dimestichezza in più potrà peraltro personalizzare l’utility premendo F1 in fase di avvio della Diagnostica.
Come fare il test RAM con programmi terzi
La Diagnostica di Windows non è, evidentemente, l’unico programma che potrai utilizzare per testare la RAM: molti sviluppatori hanno infatti realizzato dei software utili per stressare la memoria e controllare la RAM in maniera puntuale.
Nel ventaglio delle diverse alternative uno di quelli che ti consiglio è certamente Novabench, disponibile per tutti i principali sistemi operativi (Windows, macOS, Linux). La versione base è gratis, mentre quella completa costa appena 19 dollari, e in cambio offre diverse funzionalità extra che ti permetteranno di programmare l’esecuzione dei test nel modo più completo.
Per usare Novabench, scaricalo dal sito web ufficiale e installalo. Avviato il programma, clicca su Start Tests e attendi che l’analisi della RAM e del resto dell’hardware del computer venga portata a termine e potrai così visualizzare il responso con tutti i dettagli.
La principale alternativa che puoi utilizzare è Geebench, una delle soluzioni più gettonate per tutti coloro i quali vogliono usare un buon RAM checker di qualità. Il software ha un costo di 9,99 dollari ma lo puoi provare gratis per 30 giorni.
Anche in questo caso, utilizzare il software è molto semplice. Vai sul sito ufficiale di Geenbench, scarica la versione che ti interessa e poi avvialo. Accetta le condizioni del programma e clicca Later per avviare la fase di prova gratuita del programma. Quindi, premi su Run CPU Benchmark per consentire al software di avviare il suo test.
Quando il test sarà completato, potrai visualizzare l’esito nella finestra del browser. Potrai anche scegliere di creare un account per salvare i dati dei tuoi test e tenere così traccia di una sorta di storico dei tuoi check, da consultare successivamente e da confrontare per una panoramica più completa dei tuoi test sulla RAM.
Se vuoi saperne di più, ti consiglio di consultare la mia guida su come aumentare la RAM del PC o contattami qui!