Quello della directory danneggiata o illeggibile è un problema piuttosto comune, spesso in grado di determinare la perdita dei file più preziosi. Ma è possibile intervenire ed effettuare un recupero professionale dei dati da supporto danneggiato o illeggibile? Cosa fare nelle ipotesi directory danneggiata hard disk esterno?
Proviamo a scoprirlo insieme!
Cosa accorgersi che la directory è danneggiata
Come forse sai già, se una directory è danneggiata o illeggibile, significa che i file o la cartella sono corrotti e i dati non possono essere facilmente recuperati.
I motivi per cui avviene questa situazione sono numerosi, così come diverse sono le manifestazioni di questo deterioramento: se per esempio il danneggiamento riguarda un dispositivo di archiviazione esterna, il PC Windows potrebbe visualizzare il messaggio “E: non è raggiungibile” (dove E è la lettera dell’unità del dispositivo di archiviazione irraggiungibile), mentre quando è un file a non essere accessibile, potrebbe essere visualizzato un codice di errore come 0x80070570.
Al di là delle determinanti che ti hanno esposto a questa seccatura, ci sono almeno due cose che puoi fare se la directory è danneggiata:
- formattare la partizione danneggiata
- usare uno strumento di Windows (Chkdsk).
Proviamo a parlarne con maggiore profondità nel prossimo paragrafo.
Cosa fare su una directory danneggiata: cosa recuperare i dati
Riprendendo alcuni degli spunti che abbiamo condiviso qualche riga fa, la prima soluzione per recuperare una directory danneggiata su USB è quella della formattazione, soprattutto se la partizione non contiene dei file particolarmente importanti. Ricorrendo alla formattazione del volume o della partizione danneggiate, infatti, il processo potrà sostituire il file system deteriorato configurando il disco rigido con un nuovo file system. Di contro, perderai tutti i dati memorizzati sulla partizione, rendendo di fatto impossibile il recupero degli stessi.
Se è questa la soluzione che puoi percorrere, non dovrai far altro che:
- Avviare Esplora risorse in Windows dopo aver collegato l’unità esterna al PC
- Cliccare sul tasto destro sull’unità esterna danneggiata
- Scegliere l’opzione Formato
- Scegliere l’opzione Formattazione Rapida dopo aver selezionato il sistema del formato di file
- Cliccare sul pulsante di avvio della formattazione.
La seconda soluzione percorribile è quella di eseguire la funzione Chkdsk di Windows e, così facendo, sfruttare questa opzione per esaminare e correggere gli errori di partizione in modo più individuale e puntuale.
Per seguire questa seconda strada prova a:
- Premere Esegui dopo aver premuto il pulsante Avvio
- Premere Invio dopo aver digitato cmd nella casella Apri, per accedere al Prompt dei comandi
- Ancora, premere invio dopo aver digitato chkdsk /f g:, dove g: è la lettera della partizione danneggiata.
In ogni caso, anche Chkdsk non è infallibile nel risolvere i problemi di partizione, soprattutto se intendi ripristinare efficacemente i file dalla partizione danneggiata. Pertanto, se desideri recuperare i dati non dovresti utilizzare questo strumento per correggere questo tipo di errore ma, di contro, ti consiglio di contattarmi per richiedere un’assistenza qualificata.
Ricorda infatti che sebbene i metodi di cui sopra siano utili per correggere il messaggio di errore in caso di directory danneggiata, se falliscono potresti andare incontro alla perdita definitiva dei dati memorizzati sul supporto esterno.
Ulteriore alternativa a tua disposizione è quella di ricorrere a dei software terzi che cercano il recupero dei file danneggiati, con ripristino delle loro condizioninormali. Anche in questo caso, però, bisogna pur sempre ammettere che non tutti i programmi che potresti trovare online (a maggior ragione se gratuiti) potrebbero darti le meritate soddisfazioni.
Insomma, se desideri saperne di più ti invito ancora una volta a contattarmi. Verificheremo insieme come effettuare il recupero dei dati e potrai altresì scoprire come riparare l’hard disk o l’hardware del computer senza rischi di perdite di dati.