L’hard disk o disco rigido è un supporto di archiviazione meccanico, utilizzato per la memorizzazione a lungo termine dei dati.
È uno dei componenti Hardware Computer che può danneggiarsi perché formato da varie parti molto sensibili e delicate.
Prima di capire come procedere con la riparazione hard disk, definiamo quali sono le parti che possono compromettersi più facilmente.
Ogni hard disk è composto da dei piatti in cui vengono scritti e salvati i dati e le informazioni.
La loro superficie è molto sensibile e anche la polvere può comprometterne il funzionamento. Per tale ragione, si utilizzano le camere bianche per l’apertura degli HDD.
La scrittura e la lettura dei piatti avvengono grazie alle testine, se queste, in seguito a un urto provocato, ad esempio, da una caduta, si disallineano, rendono impossibile leggere e scrivere il disco.
Altra parte importante è il motore che permette ai piatti di girare, è composto da bobine, cuscinetti e asse di rotazione. Temperature elevate, urti, vibrazioni possono danneggiare questi componenti e impedire al motore di funzionare correttamente.
Riparare Hard Disk danneggiato: come procedere
Che sia una caduta, un virus o un malfunzionamento interno, l’hard disk, in caso di guasto, può rendere improvvisamente inaccessibili i dati salvati.
In base all’entità del problema è possibile procedere con alcune operazioni per provare a ripararlo.
Come prima cosa, bisogna capire se effettivamente l’hard disk è guasto, per farlo bisogna prestare attenzione ad alcuni segnali:
- L’hard disk viene trovato dal sistema operativo, che però richiede di effettuare una formattazione. Questo avviso compare quando alcuni settori dell’HDD sono danneggiati, portando ad arresti anomali o rallentamenti del pc.
- L’hard disk viene visto dal sistema operativo, ma è completamente inaccessibile.
- Il computer non si avvia.
Controllo integrità hard disk pc
È importante testare l’hard disk per comprendere quali sono i problemi che ne impediscono il corretto funzionamento.
È possibile farlo tramite Prompt dei comandi, richiamando lo strumento CHKDSK, una utility che permette di effettuare l’analisi di dischi, partizioni e drive esterni per individuare problemi fisici e logici.
Il Prompt dei comandi deve essere avviato come amministratore, nella schermata va inserito il comando: CHKDSK C: /spotfix (Sostituire la C con la lettera dell’unità dell’hard disk d’interesse), seguito da Invio sulla tastiera. Per versioni di Windows 7 o precedenti, inserire: CHKDSK C: /F /R.
Successivamente, viene avviata l’analisi del disco rigido, seguito, al termine, da un report che evidenzia i problemi riscontrati e le eventuali azioni da compiere per risolvere.
Ci sono anche software per controllare l’hard disk, tra i più famosi open source citiamo HD Tune, CrystalDiskInfo e HDD Scan.
Software per riparare hard disk
Alcuni dei software sopracitati permettono anche di eseguire delle piccole azioni per provare a risolvere i problemi più semplici sull’hard disk.
Tuttavia, se il l’hard disk non viene più riconosciuto dal computer, è probabile che ci siano file corrotti al suo interno.
In questo caso si può provare ad intervenire con dei software per riparare gli hard disk, eccone alcuni tra i più efficaci.
Il primo è HDD Repair, software gratuito che ripara eventuali errori presenti nel File System; un altro molto efficace è HDD Regenerator che riesce a riparare dischi rigidi con settori corrotti sulla superfice del disco.
Infine, TestDisk, software freeware per recuperare partizioni perse o rendere nuovamente avviabili i dischi.
Questi sono alcuni suggerimenti per una diagnosi preliminare dello stato dell’hard disk del computer e per risolvere problemi legati a cause non meccaniche.
In ogni caso, per evitare la perdita dei dati sul disco rigido ed effettuare una valutazione approfondita di eventuali problemi rilevati, ti consigliamo di rivolgerti a dei professionisti.
Noi di Netecitalia offriamo assistenza informatica a Milano, contattaci per ricevere ulteriori informazioni.