OneDrive è un noto servizio di archiviazione in cloud lanciato da Microsoft quasi quindici anni fa e, ad oggi, uno dei principali punti di riferimento nel proprio settore. Disponibile per desktop, mobile e in versione web based, OneDrive giustifica la sua straordinaria diffusione con una lunga serie di funzionalità di particolare apprezzabilità, tra cui la versatilità del servizio, la possibilità di salvare in esso qualsiasi documento e – non ultimo – l’uso di uno strumento di produttività che può essere condiviso tra più collaboratori.
Insomma, in termini ancora più diretti, con OneDrive di Microsoft possiamo garantirci uno spazio online dove salvare i file che ci interessa memorizzare in cloud, disciplinandone poi la condivisione con una o più persone in pochi clic.
OneDrive & co.: perché conviene salvare i file in cloud?
Evidentemente, l’opportunità di introdurre le funzionalità di OneDrive non può che essere motivo altresì utile per condividere alcune riflessioni sul perché il cloud abbia rilevanti vantaggi rispetto all’archiviazione sui comuni dispositivi fisici in nostro possesso.
In primo luogo, effettuare il backup dei dati sul cloud o, più in generale, salvare su servizi come OneDrive alcuni dati, ci permetterà di evitare di perderli accidentalmente. Insomma, una chiavetta USB può andare smarrita, l’hard disk può essere rubato. Con il cloud, invece, questi rischi sono praticamente azzerati: i dati memorizzati su OneDrive rimarranno infatti sempre disponibili, senza che ci sia alcuna possibilità di perdita.
In secondo luogo, ricordiamo come uno dei grandi vantaggi dell’uso di OneDrive sia la straordinaria accessibilità dei file in esso memorizzati. Se infatti salvando i dati su un PC possiamo averne accesso solamente avendone la disponibilità fisica, con OneDrive possiamo invece disporre di tutti i dati presenti in cloud da qualsiasi luogo, in ogni momento, con tutti i dispositivi connessi al web.
Certo è che anche il cloud di OneDrive, come tutti i servizi informatici, deve essere utilizzato con un pizzico di consapevolezza. La sicurezza dei dati fornita da servizi come OneDrive è molto elevata, ma è fondamentale proteggere l’accesso alle cartelle sul cloud così come abbiamo l’abitudine di fare – ad esempio – con la gestione della nostra casella di posta elettronica (se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come migliorare la sicurezza informatica aziendale con alcuni semplici consigli).
I piani di OneDrive
Ciò premesso, OneDrive è oggi disponibile con due diversi piani. Scopriamoli insieme in maggior dettaglio.
I costi per la casa
Il primo piano è quello personale, o per la casa. Si tratta di quattro diverse tariffe il cui costo varia principalmente a seconda della capienza riservataci:
- OneDrive Basic 5GB: gratis;
- OneDrive Standalone 100 GB: 2 euro al mese;
- Microsoft 365 Personal 1 TB (1.000 GB): 7 euro al mese o 69 euro l’anno;
- Microsoft 365 Family 6 TB (1.000 GB per max 6 persone): 10 euro al mese o 99 euro l’anno.
Ad ogni modo, non è solo la diversa capienza a influenzare il prezzo dei diversi piani tariffari. Per quanto concerne infatti il piano gratuito, per esempio, non sono incluse le app Office che sono invece disponibili a partire dal piano Microsoft 365 Personal. Ancora, solamente i piani Microsoft Personal e Family dispongono di funzionalità di sicurezza avanzata e strumenti di produttività. Per approfondire, puoi consultare la pagina dei piani per la casa di OneDrive sul sito Microsoft.
I costi per le aziende
Anche il piano per le aziende ha quattro diversi programmi tariffari. In questo caso le differenze sono più complesse da sintetizzare e, proprio per questo motivo, ti suggeriamo di approfondire nella tabella di comparazione delle tariffe aziendali sul sito Microsoft.
Possiamo tuttavia riassumere i costi principali:
- OneDrive Business (Piano 1): 4,20 euro al mese per utente;
- OneDrive Business (Piano 2): 8,40 euro al mese per utente;
- Microsoft 365 Business Basic: 4,20 euro al mese per utente;
- Microsoft 365 Business Standard: 10,50 euro al mese per utente.
Rileviamo infine come la sottoscrizione sia annuale e che, come intuibile, solamente i piani Microsoft 365 permettono l’accesso alle app di Office. Tutti i piani sono fruibili per diversi servizi di sicurezza di particolare importanza, come il backup dei dati aziendali.
Se vuoi saperne di più su come sfruttare OneDrive nell’ambito della tua organizzazione, scrivici o chiamaci ai recapiti che trovi nella pagina dei Contatti.