Molto spesso gli utenti del PC o di un Mac si trovano dinanzi a messaggi di errore che fanno riferimento a dischi di memoria virtuale pieni. Si tratta di un problema che forse non riguarderà tutti i lettori di questo blog ma, probabilmente, una buona parte di coloro che hanno l’abitudine di utilizzare dei programmi come Photoshop.
Ma a cosa si riferisce questo errore? Cosa fare se i dischi di memoria virtuale sono pieni? Come svuotare i dischi di memoria virtuale su Windows? Proviamo a scoprirlo insieme!
Cosa significa il messaggio di errore sui dischi di memoria virtuale pieni
In primo luogo, ricordiamo che se si verifica un errore del tipo Disco di memoria virtuale pieno, significa quasi sicuramente che il disco rigido (o i dischi rigidi, a seconda della propria configurazione) utilizzato come supporto di memoria virtuale, non dispone dello spazio di archiviazione necessario per eseguire un’operazione.
Quel che ne consegue è che il flusso di lavoro tende a bloccarsi, nuocendo alla produttività ed esponendo l’utente a dover comprendere come recuperare spazio utile per aggirare questo ostacolo.
Liberare spazio sul disco aggiuntivo
Le soluzioni che hai a disposizione sono numerose, fermo restando che, come sempre, la scelta migliore sarebbe quella di prevenire questi messaggi di errore assicurandoti di lasciare almeno 10-20 GB di spazio disponibile sul disco rigido del sistema operativo mentre lavori con i tuoi software preferiti.
Ciò premesso, la soluzione più immediata è quella di eliminare i file non necessari dal disco di memoria virtuale o spostare i file dal disco di memoria virtuale a un’altra posizione di archiviazione.
Per esempio, se il disco di memoria virtuale è l’unità C:\, puoi spostare i file non più necessari, sul cestino, in una nuova posizione sul computer (es. l’unità D:\) o su un supporto esterno.
Indicare altre unità per il disco di memoria virtuale
Una seconda soluzione è quella di specificare una diversa unità per il disco di memoria virtuale. Se infatti il tuo PC dispone di più unità o partizioni, sarà sufficiente selezionare l’unità più veloce con più spazio libero a disposizione in termini di memoria virtuale.
Riuscirci è molto semplice, anche se molto dipende dal tipo di programma che stai usando e che vuoi regolare sull’utilizzo di una diversa unità di memoria virtuale. Per esempio, se il problema – come spesso accade – nasce per l’utilizzo di Photoshop, quando avvii questo programma su Windows premi i tasti Ctrl + Alt e poi imposta un nuovo disco di memoria virtuale per il sistema nella finestra dialogo Preferenze disco di memoria virtuale. Su macOS il procedimento è simile, ma dovrai premere i tasti Comando + Opzione.
Dischi di memoria virtuale pieni: le soluzioni per Photoshop
Concludiamo infine con qualche piccolo suggerimento per chi sta sperimentando questo problema a causa di Photoshop. In questi casi si può infatti:
- disattivare il salvataggio di ripristino automatico deselezionando l’opzione Salva automaticamente di ripristino nel Menù delle Preferenze -> Gestione File
- limitare gli stati storia, accedendo alla finestra di dialogo delle preferenze Prestazioni e, nella sezione Cronologia e memoria cache, impostare il numero di Stati storia su un valore inferiore
- nel caso in cui Photoshop o il sistema si blocchino a causa di unità di memoria virtuale piena, è utile ricordare che il file delle preferenze di Photoshop può danneggiarsi, influenzando negativamente la gestione dei dischi di memoria virtuale. Per aggirare questo problema basta ripristinare le preferenze di Photoshop e riconfigurare le preferenze del disco di memoria virtuale.
Speriamo che questa breve guida su cosa fare in caso di dischi di memoria virtuale pieni ti sia stata utile: in caso contrario, contattatami ai consueti recapiti per una consulenza specifica e capire come intervenire in maniera organica sul tuo hardware, a cominciare – per esempio – da come aumentare la memoria RAM