Un Windows file server è un repository di archiviazione che permette agli utenti su dispositivi collegati Windows di poter accedere ai file e alle cartelle. Diffusissimo soprattutto in ambito aziendale e collaborativo, permette a tutti gli utenti di gestire le proprie attività per il lavoro connesso.
In altri termini, il file server permette agli utenti di disporre di una posizione di archiviazione centralizzata dei file sui propri supporti di dati, disponibili a tutti i client autorizzati. Come vedremo, vengono naturalmente stabilite delle linee guida dall’amministratore del server, in base alle quali sono definiti i permessi di accesso degli utenti stessi.
Come accedere a Windows file server
Di norma l’accesso a Windows file server è protetto da un servizio di identità che chiede l’autenticazione dell’utente. In ambito organizzativo di norma l’accesso è ulteriormente protetto dalla presenza di un set di autorizzazioni per la sola visualizzazione o anche per la scrittura dei file e delle singole cartelle, conferendo così all’utente sia un controllo parziale (in sola lettura) che totale.
Al giorno d’oggi la maggior parte delle aziende usa Windows come piattaforma predefinita di lavoro. Per tale motivo, si è soliti fruire dei file server Windows, la cui prima comparsa in ambito collaborativo risale agli anni ’90: da quel momento in poi diverse tecnologie di sono susseguite, e Microsoft ha gradualmente aggiunto diverse funzioni alla linea di prodotti Windows file server.
A cosa serve il Windows file server
Considerato che la funzione di un file server è quella di permettere a più utenti di accedere ai file archiviati al suo interno, assicurando spazio libero per l’archiviazione dei nuovi, ne deriva che Windows file server riveste un ruolo molto importante nell’archiviazione centralizzata dei file aziendali che non sono di interesse solo per il singolo utente.
In aggiunta a ciò, il Windows file server è utilizzato anche per il backup dei file: attraverso tale tecnologia si può dunque procedere con la creazione e l’archiviazione di backup in linea con le esigenze di sistema o dei file utente. I backup in un file server costituiscono dunque un’alternativa efficace ed economica rispetto alla pianificazione dei backup tradizionali, che richiedono requisiti di archiviazione aggiuntivi (e spesso molto significativi) per ogni singolo clienti.
Ancora, un file server può essere usato anche per ospitare un software e per renderlo disponibile a ogni utente autorizzato a ciò.
Quali sono i vantaggi del Windows file server
L’utilizzo di Windows file server può apportare numerosi benefici alla propria organizzazione. In primo luogo, ogni partecipante che è autorizzato alla rete può accedere ai file forniti, garantendo e stimolando la collaborazione: più utenti possono infatti lavorare sugli stessi file, con i conflitti potenziali tra diverse versioni di un documento che vengono immediatamente eliminati, poiché alcune azioni come la modifica o l’eliminazione dei file vengono bloccate agli altri utenti non appena il primo effettua l’accesso.
Ancora, l’uso dei file server comporta un alleggerimento evidente delle risorse client: oltre ai documenti personali, tutti i file aziendali e i backup possono infatti essere memorizzati sul file server, a seconda di come l’organizzazione intende gestire l’archiviazione dei file. L’intero inventario dei file potrà essere gestito molto più facilmente, e controllato in manie efficace.
Infine, ammesso che il Windows file server sia adeguatamente configurato, si ricorda che i file possono essere recuperati da remoto come se fosse un servizio di archiviazione online.
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