È una delle strutture di telecomunicazione digitale più importanti di ogni impresa, considerato che consente di generare un coerente e sicuro scambio di informazioni tra vari dispositivi. Ma come è composta la rete aziendale? Quali sono gli elementi che la contraddistinguono? A cosa dobbiamo stare attenti nel momento in cui si configura la rete aziendale?
Rete aziendale: cos’è e come è composta
Cominciamo dalle basi. La rete aziendale è un insieme di elementi tecnologici che hanno come obiettivo quello di garantire la ricezione, la trasmissione e/o la gestione di flussi di informazioni immesse in rete.
Anche se la configurazione reti LAN o altre reti aziendali ha ampi margini di flessibilità, giova sottolineare come nella maggior parte dei casi siano presenti dei dispositivi ricorrenti e quasi indispensabili, come la scheda di rete, che è un componente hardware che permette di accedere alla rete (fisica o wi-fi) sulla base delle proprie caratteristiche.
Tra gli altri elementi c’è poi un ripetitore, che riceve il segnale di rete, lo “pulisce” e lo ritrasmette amplificato, e lo switch, che connette tra di loro diversi dispositivi e indirizza correttamente i pacchetti di informazione all’interno della rete. Ancora, possiamo trovare un router – che trasmette le informazioni tra diverse reti interconnesse, e il modem – che converte i segnali di una linea telefonica in segnali digitali (o viceversa), consentendo così la comunicazione tra due sistemi tecnologicamente diversi.
Per motivi di sicurezza troviamo poi il firewall, una delle barriere più efficaci per poter tutelare la propria rete, poiché in grado di filtrare i segnali in entrata e in uscita dalla rete, secondo i parametri che sono imposti dall’utente.
Le tipologie di reti aziendali
Ogni attività richiede una rete aziendale apposita e personalizzata, che possa permettere di trasferire i migliori termini di efficacia e di efficienza all’interno dell’organizzazione.
In tal senso, una delle più diffuse reti aziendali è quella Local Area Network, meglio conosciuta come rete LAN, un sistema di connessioni tra diversi device che sono generalmente distribuiti all’interno di un’area territoriale limitata, come una casa, un ufficio o un fabbricato. Il grado di trasmissione della rete aziendale LAN è piuttosto elevato, e non deve dipendere da alcun provider, considerato che i dati circolano solo all’interno della rete.
Un’alternativa è la rete WLAN, ovvero una wireless LAN, una configurazione di rete locale che invece di utilizzare una connessione fisica, sfrutta una connessione wi-fi.
Ampliando l’estensione territoriale della rete troviamo poi la MAN, o Metropolitan Area Network, che generalmente è in grado di abbracciare dimensioni territoriali tipiche delle città e delle aree metropolitane (fino a 100 km), e che può essere anche usata per poter rimanere sempre connessi in viaggio. Ancora, abbiamo la WAN, o Wide Area Network, in grado di connettere ampie aree geografiche come una regione o una nazione. Queste infrastrutture, molto complesse e generalmente pubbliche o di interesse pubblico, sono usate in ambito professionale con rilevanza spesso globale. Per intenderci, la WAN più importante è Internet!
Infine, citiamo come rete aziendale anche la VPN, Virtual Private Network, una connessione sicura tra un dispositivo e Internet: si tratta di un arete privata che consente di inviare traffico dati mediante una connessione cripata a un server esterno, che viene poi inviato a Internet.
A cosa prestare attenzione quando si configura una rete aziendale
Quando si progetta o si configura una rete aziendale è bene ponderare la struttura sulla base delle dimensioni che si intende coprire, e della distribuzione degli spazi. Ma non solo: a influenzare le scelte sarà anche il modo con cui le informazioni sono archiviate, e da quale punto della rete dovranno essere rese accessibili, e ancora quali sono gli hardware e i sistemi di sicurezza a disposizione.
Insomma, valutazioni evidentemente specifiche e molto importanti, che consigliamo di effettuare con il supporto attivo di un consulente che possa intervenire anche in caso di malfunzionamenti dei server aziendali.