Il backup in cloud è una delle soluzioni più efficaci per la protezione dei dati aziendali. Ma cos’è? E come funziona?
Proviamo a illustrare alcuni dei suoi tratti distintivi in questa breve guida!
Cos’è il backup in cloud
Cominciamo con il condividere che il cloud data backup è un sistema che ti permette di salvare una copia dei tuoi dati su server remoti, accessibili mediante una semplice connessione a Internet.
Insomma, a differenza di quanto avviene con i backup tradizionali su dispositivi fisici come gli hard disk esterni, i servizi di backup in cloud offrono una maggiore flessibilità, accessibilità e sicurezza.
Quando si effettua un backup to cloud, infatti, i dati sono crittografati e trasmessi mediante una connessione protetta verso data center specializzati, dotati di sistemi ridondanti e misure di sicurezza avanzate che assicurano la massima protezione delle informazioni qui archiviate.
Come funziona il backup in cloud
Il processo di file backup in cloud è articolato in cinque fasi:
- L’utente o l’amministratore di sistema sceglie quali file o cartelle devono essere inclusi nel backup.
- I dati vengono crittografati prima della trasmissione al fine di assicurare che solamente gli utenti autorizzati possano accedervi.
- I dati crittografati sono inviati al server cloud mediante una connessione sicura e protetta.
- Il cloud data backup viene memorizzato su più server in luoghi diversi al fine di garantire la massima ridondanza.
- Il sistema monitora con costanza le modifiche ai file e aggiorna automaticamente il backup quando necessario.
Quali sono i vantaggi dei servizi di backup in cloud
A questo punto è altresì utile chiarire quali siano i principali vantaggi che i servizi di backup in cloud riescono a offrire rispetto ai metodi tradizionali.
Proviamo a elencarli:
- Accessibilità: i dati sono disponibili da ogni dispositivo. Basta una connessione a Internet;
- Scalabilità: lo spazio di archiviazione può essere aumentato o diminuito in base alle proprie necessità;
- Automazione: il backup to cloud può essere programmato in maniera tale da eseguirsi automaticamente;
- Sicurezza: i dati sono protetti da crittografia e sistemi di sicurezza avanzati;
- Ripristino rapido: nell’ipotesi di perdita dei dati, il ripristino può essere effettuato velocemente.
Come scegliere il servizio di backup in cloud
Tutto ciò premesso, non possiamo non aggiungere come i vantaggi di cui sopra dipendano essenzialmente dalla corretta scelta del servizio di backup in cloud.
In tal proposito, alcuni criteri sembrano essere prevalenti sugli altri nella scelta della migliore piattaforma, a cominciare dalla protezione dei dati durante le attività di trasmissione e di archiviazione. È inoltre importante che i sistemi di accesso siano sicuri, dotandosi almeno dell’autenticazione a due fattori.
Infine, è certamente necessario prestare attenzione alla conformità normativa, verificando che il provider rispetti le normative sulla protezione dei dati, così come al bisogno di definire frequenza e retention dei backup, e le procedure di recupero in caso di emergenza.
Quanto costa il backup dei file in cloud
Concludiamo il nostro approfondimento ricordando che i file backup in cloud hanno strutture di costo variabili in base a diversi elementi che possono impattare in misura rilevante sul preventivo.
Tra di essi, c’è sicuramente il volume dei dati da archiviare: maggiore è il fabbisogno di archiviazione e maggiore sarà anche il costo del servizio. A impattare è anche la frequenza dei backup, la velocità di accesso richiesta, le funzionalità aggiuntive necessarie e il livello di supporto desiderato.
Proprio per questo motivo, prima di sottoscrivere un servizio di backup in cloud è molto importante domandare un preventivo chiaro, trasparente e dettagliato, che possa far emergere quali sono i costi da sostenere e quali i servizi che sono compresi nel preventivo, e quali invece quelli da acquistare separatamente, poiché opzionali.
Per saperne di più, invitiamo tutti i nostri lettori a contattarci qui!