Le workstation portatili sono degli strumenti indispensabili per lo smart working, in grado di conferire al professionista la suite di tutti gli “attrezzi del mestiere” di cui ha bisogno per poter svolgere regolarmente il suo lavoro.
Ma come scegliere le migliori workstation portatili? Quali sono le caratteristiche dei notebook professionali che potrebbero dare una marcia in più all’efficienza delle attività del lavoratore?
Workstation portatili: meglio affidarsi al segmento commercial
La prima cosa che è bene chiarire nel momento in cui si affronta il tema dell’acquisto di una workstation portatile è che se il notebook deve essere utilizzato per scopi lavorativi, è certamente meglio ricorrere a workstation portatili professionali, abbandonando dunque le offerte che vengono riservate al retail.
Intendiamoci: non c’è niente di male nell’acquistare un portatile ad uso “consumer”, e adattarlo poi alle proprie attività professionali. Tuttavia, se si desidera ottenere il meglio dalla propria workstation professionale, non si potrà che indirizzare la propria preferenza verso strumentazioni ad hoc per il lavoro di ufficio, come quelle – appunto – professional o commercial.
Ma quali sono le differenze?
Workstation portatili, quali scegliere
Anche se non sempre ricorre questo caso, di norma le workstation professionali sono attrezzate con un sistema operativo business, come Windows 10 Pro, che può offrire maggiori prestazioni e sicurezza al lavoratore, rispetto a quello che potrebbe fare – invece – un sistema operativo retail.
Ancora, si tratta di pc professionali molto di frequente più resistenti di quelli retail, utilizzabili dunque senza particolari patemi d’animo anche in trasferta e in una condizione di costante mobilità.
I notebook professionali sono inoltre in grado di rimanere in catalogo per più tempo, consentendo così alla propria azienda di poter interpretare questi acquisti come un vero e proprio investimento durevole nel tempo. E proprio per questo motivo sono di norma più facilmente recuperabili i pezzi di ricambio, o i servizi di assistenza più celeri e tempestivi.
Workstation prezzi
Alla luce di quanto sopra, non dovrebbe stupire che quando si cercano i workstation prezzi, si finisce con lo scoprire che i costi di questi dispositivi sono in linea di massima un po’ più cari di quelli equivalenti consumer.
Tuttavia, guai a sottovalutarne l’importanza, e a relegare in un ambito di scarsa convenienza questo investimento. Meglio pertanto soffermarsi con specificità e attenzione su tale acquisto, cercando di comprendere se effettivamente sia il caso di procedere su questa strada, oppure se la scelta di un notebook consumer possa essere proficua anche per un utilizzo professionale.
Cosa sono (davvero) le workstation portatili
Ma cosa sono realmente le workstation portatili professionali?
Nelle scorse righe ci siamo più genericamente rivolti alle workstation portatili come se fossero dei “normali” notebook profeessionali.
In realtà, però, le workstation portatili vere e proprie sono dei portatili molto potenti, di fascia alta, con schermi di grandi dimensioni (17 pollici) e scheda grafica dedicata, in maniera tale che possano risultare più agevoli e più efficienti le attività più esose in termini energetici, come ad esempio la progettazione 3D, il rendering, l’editing video e così via.
Le workstation portatili, per loro natura, sono studiate per poter sostituire completamente un computer da scrivania potente, consentendo così ai lavoratori più tecnici di poter operare sul campo, o in mobilità, senza rinunciare alla potenza e alla qualità di un dispositivo hardware fisso.
Proprio per tali caratteristiche di particolare prestigio, le workstation portatili sono più pesanti dei notebook consumer più diffusi, e hanno una batteria dall’autonomia tendenzialmente più ridotta. Risulta pertanto consigliabile, soprattutto nelle ipotesi di sessioni di lavoro più estese al di fuori dei propri uffici, munirsi di una batteria portatile aggiuntiva, che possa sostenere gli utilizzi anche più intensi.