Lo stack LAMP è un set di diverse tecnologie software che gli sviluppatori possono usare per la creazione di siti web e di applicazioni web.
Per comprendere di cosa si tratti in maggior dettaglio, è sufficiente fare riferimento al suo acronimo: LAMP sta infatti per Linux (sistema operativo), Apache (server web), MySQL (server di database) e PHP (linguaggio di programmazione). In tutto, quattro tecnologie open source, disponibili gratuitamente, che collaborano per poter generare lo stack LAMP, fruibile per creare, ospitare e gestire contenuti web.
Ma perché lo stack LAMP è così importante? Per quale motivo è divenuto una soluzione sempre più frequente tra i siti web?
Perché si usa lo stack LAMP: tutti i vantaggi
Come anticipato in chiusura dello scorso paragrafo, lo stack LAMP si utilizza in maniera piuttosto frequente su numerosi siti web.
I motivi che hanno spinto molti sviluppatori web a scegliere uno stack LAMP sono numerosi. Possiamo tuttavia sintetizzare i principali nel seguente elenco:
- Affidabilità: lo stack LAMP è considerata come una soluzione di sviluppo web ben collaudata, che permette di evitare le lungaggini e le complessità tipiche della generalità degli stack di sviluppo web, che invece richiedono differenti framework, moduli, librerie e strumenti.
- Supporto della community: ogni giorno una ricca community di esperti e di sviluppatori contribuisce a sviluppare le tecnologie di stack LAMP revisionando e aggiornando i codici sorgente disponibili pubblicamente, contribuendo così a mantenere le tecnologie sempre più funzionali e sicure.
- Flessibilità: lo stack LAMP permette agli sviluppatori web di fruire di ampi margini di flessibilità. Sebbene l’architettura LAMP richieda specifici componenti software per ogni livello, gli sviluppatori possono sostituirli come ritengono più opportuno, usando ad esempio un altro sistema operativo come base dello stack rispetto a quello originariamente previsto, Linux.
Per cosa è utilizzato LAMP: a cosa serve questa tecnologia
Lo stack LAMP è utilizzato per lo sviluppo di backend, applicazioni che sono eseguite in un ambiente non visibile agli utenti finali (frontend).
Di norma, gli sviluppatori web utilizzano uno stack LAMP sia per creare contenuti web statici che dinamici:
- contenuti web statici: sono contenuti che vengono forniti dal server in modo identico per tutti gli utenti;
- contenuti web dinamici: contengono informazioni che cambiano a seconda dell’utente che visualizza la pagina web o l’applicazione web. A titolo di esempio, i contenuti web dinamici possono elaborare un messaggio che cambia in base alla posizione in cui si trova l’utente.
Qualsiasi sia il contenuto, lo stack LAMP garantisce una pronta risposta alle richieste dei browser web attraverso un workflow strutturato.
Nel momento in cui attraverso il browser si impartisce una richiesta, la soluzione procede in questo modo:
- ricezione della richiesta da parte del server web Apache, che la elabora;
- in caso di contenuto dinamico, il server Apache passa la richiesta al componente PHP, che contiene funzioni che permettono di personalizzare il contenuto;
- il PHP passa i risultati calcolati al server web in formato HTML. Apache, a sua volta, li restituisce al browser dell’utente.
Alternative a LAMP: quali sono le principali
Le alternative LAMP (varianti LAMP) sono tecnologie che utilizzano componenti differenti rispetto a quelli che sono specificati nell’architettura LAMP, come sopra definita.
A titolo di esempio, il linguaggio di programmazione potrebbe non esser scelto dallo sviluppatore nel più utilizzato PHP, che è il linguaggio di scripting predefinito dallo stack LAMP.
Uno sviluppatore potrebbe ad esempio scegliere di sostituire il PHP con il Perl, linguaggio di programmazione che consente una pratica integrazione dei database e dispone di framework di sviluppo efficienti. Oppure, potrebbe scegliere di utilizzare il Python, un linguaggio di programmazione di alto livello per creare differenti tipologie di software, comprese le applicazioni web.
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