Il restyling siti web è un’attività molto complessa e delicata che ti suggeriamo di far fare a un professionista di questo settore, onde evitare dei clamorosi passi falsi che potrebbero penalizzare pesantemente l’efficacia e la visibilità del tuo sito.
Se dunque vuoi avere tra le mani un sito veloce, un sito sicuro, mobile first e sia ottimamente usabile, non puoi far altro che domandare una consulenza specifica su questo tema a un’agenzia che possa spiegarti non solamente perché avere un sito web aziendale è così importante, ma che possa anche occuparsi della creazione di siti web aziendali e – appunto – del restyling sito web.
Ad ogni modo, di seguito abbiamo voluto condividere 3 consigli da seguire, e 3 errori da evitare, se vuoi cimentarti da solo nel restyling sito!
Consigli per un buon restyling siti web
Iniziamo con i consigli per un buon restyling siti web. Curioso di scoprire il primo?
Analisi competitors
Ebbene, a nostro giudizio è quello di fare un giro sui siti web dei tuoi concorrenti più forti e affermati, al fine di comprendere che cosa abbiamo più del tuo sito, e che cosa hanno invece meno del tuo sito.
Lo scopo di questa panoramica non dovrà evidentemente essere quello di copiare le strategie di contenuto o di layout dei tuoi concorrenti, ma più semplicemente renderti conto di quali elementi potresti integrare nel tuo sito, e se ci sono degli elementi che hai già pubblicato (e che i competitors non hanno) sui quali potresti puntare maggiore sforzo.
Analisi dei tuoi clienti
Oltre che i tuoi concorrenti, ricordanti anche di analizzare i tuoi clienti! D’altronde, sono loro i destinatari principali di tutto ciò che pubblichi, e di come lo pubblichi. È pertanto fondamentale che tu abbia ben chiaro che informazioni cercano i tuoi clienti, che cosa vogliono, come lo vogliono e quali sono le loro abitudini di ricerca e di navigazione.
Curare la SEO e l’aspetto grafico
Fatto ciò, effettua una buona attività di analisi di tutti i contenuti del sito comprensivi gli elementi grafici. Le immagini sono di ottima qualità? Sono coerenti con quello che stai pubblicando? I caratteri sono leggibili? C’è qualche altro font che potrebbe risultare di maggiore gradimento?
Ricordati inoltre che dovrai strutturare il sito affinchè sia ben navigabile dai tuoi utenti e dai motori di ricerca.
Errori da non fare nel restyling di un sito web
Suggellati questi tre piccoli tasselli, vediamo altrettanti errori che non dovresti commettere nel restyling di un sito web.
Attenzione ai contenuti
Il primo è quello di trascurare i tuoi contenuti. Sei sicuro che le informazioni presenti, magari vecchie di anni, siano ancora valide? Ci sono dei link che puoi aggiungere? Puoi riscrivere alcune parti – o tutto il testo – in un nuovo stile che sia coerente con la tua immagine?
Attenzione alla CTA
Un secondo errore è quello di ignorare l’importanza delle call to action, le “chiamate all’azione” che di norma comprendono tutti quegli elementi grafici (pulsanti, testi, banner, form, ecc.) che invitano l’utente a fare qualcosa. Potrebbe trattarsi di un’azione come l’acquisto, oppure di un’azione come l’iscrizione alla tua newsletter.
Qualsiasi sia l’azione che intendi stimolare nell’utente, fai in modo che le CTA siano inseriti in modo coerente all’interno delle pagine che siano chiaramente visibili e rivolte a una specifica azione, in maniera tale che l’utente non sia confuso. Cura anche la loro numerosità: non ti stiamo certamente invitando a riempire la pagina con decine di CTA, ma fai in modo che ci sia più di una chiamata all’azione e che questa sia posizionata adeguatamente in diverse porzioni “strategiche” di contenuto.
Mantieni i colori del tuo brand
Infine, attenzione a non stravolgere la grafica creando confusione all’utente. Ricorda che un buon restyling, anche particolarmente radicale, non deve mai rendere irriconoscibile la tua attività e i tuoi segni distintivi. Meglio compiere degli accorgimenti di restyling che possano migliorare alcuni aspetti del tuo sito web, senza tuttavia stravolgere l’intero approccio comunicativo, salvo che non si renda necessario.