Migliorare la qualità e le prestazioni dell’infrastruttura IT della propria organizzazione è il sogno di ogni imprenditore o professionista. Ma come riuscirci? L’IT Assessment può aiutarci in questo ardito compito o no?
Proviamo a scoprirlo insieme!
Cos’è l’IT Assessment
Per rispondere alle domande con cui ho chiuso il precedente paragrafo, cominciamo con qualche breve definizione. Indichiamo pertanto l’IT Assessment, o Information Technology Assessment, come una valutazione dell’infrastruttura IT che ha come obiettivo quello di identificare i punti di forza e di debolezza della stessa, per poter aumentare la sua produttività, efficienza e sicurezza.
La definizione mi permette altresì di definire l’IT Assessment come un’analisi tecnologica dell’ambiente IT, con l’obiettivo di individuare quali siano le necessità tecnologiche della propria azienda e come poterle colmare.
Tra le tante aree interessata dall’IT Assessment troviamo, a titolo di esempio non esaustivo, la sicurezza del sistema tecnologico, l’analisi dell’infrastruttura di rete e server, l’osservazione delle prestazioni e della gestione dei dispositivi mobili e, ancora, l’identificazione dei rischi informatici e dei sistemi per intervenire in modo preventivo e reattivo.
Come si effettua l’IT Assessment
Compreso che cos’è l’IT Assessment, possiamo cercare di fare un passo in avanti per comprendere come venga effettuata questa valutazione, un processo cruciale per valutare lo stato di salute dell’infrastruttura IT di un’organizzazione e identificare le aree di miglioramento su cui intervenire.
Sebbene ogni IT Assessment debba essere personalizzata sulla base dello specifico contesto in cui viene realizzata, si può ipotizzare la costruzione di un processo suddiviso nei seguenti sei passi:
- definizione degli obiettivi. È il punto di partenza dell’IT Assessment, finalizzato a comprendere che cosa si desideri ottenere dalla valutazione e quali siano le aree specifiche che si desidera analizzare. Stabilire il campo di applicazione dell’IT Assessment permette di tracciare un perimetro di interesse;
- raccolta delle informazioni. Definiti gli obiettivi e il campo di applicazione, si potrà procedere con la raccolta di informazioni sullo stato attuale dell’infrastruttura IT da diverse fonti come i registri di sistema o i colloqui con il personale impegnato nell’IT;
- valutazione. I dati raccolti devono essere analizzati e valutati al fine di identificare punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce dell’infrastruttura IT. L’uso di strumenti e metodologie dipenderà dal tipo di analisi effettuata;
- creazione del report. Superata la terza fase si procede con la creazione di un report che descrive lo stato attuale dell’infrastruttura IT, i problemi identificati e le iniziative suggerite per il suo miglioramento;
- implementazione delle iniziative. Sulla base del report e delle raccomandazioni in esso contenute, è possibile sviluppare un piano che possa implementare le modifiche e i miglioramenti necessari per l’infrastruttura IT;
- monitoraggio e revisione. Infine, si procede con il monitoraggio dell’impatto e dell’efficacia dei miglioramenti apportati con l’IT Assessment.
Considera infine che l’IT Assessment è un processo continuo, soggetto a revisioni periodiche, utile per valutare nel tempo l’andamento dell’infrastruttura IT e intercettare prontamente nuovi problemi o nuove opportunità che dovessero manifestarsi.
Strumenti e tecniche per l’Assessment informatico
Come riportato nello scorso elenco, chi effettua l’Assessment informatico sceglierà volta per volta quali strumenti e tecniche utilizzare.
In generale, però, è possibile affermare come l’Assessment IT si basi su alcune metodologie ricorrenti come:
- la scansione della rete e della sua vulnerabilità dinanzi a potenziali minacce alla sicurezza;
- l’analisi delle prestazioni dei sistemi e delle applicazioni;
- la gestione della configurazione per controllare le modifiche apportate all’infrastruttura IT;
- la modellazione IT per creare una rappresentazione virtuale dell’infrastruttura IT;
- il benchmarking per confrontare le prestazioni dell’infrastruttura IT con le best practices.
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